La scorsa sessione di mercato invernale ha visto la Juventus impegnata nel tentativo di consegnare a Massimiliano Allegri un trequartista puro, un giocatore di classe e fantasia, capace di dare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva. Il nome caldo è stato quello dell'olandese Wesley Sneijder, in forza al Galatasaray. Un giocatore di esperienza che, al di là dell'età, non ha di certo perso le sue doti tecniche. Il club turco, tuttavia, non ha reso le cose facili, appellandosi più volte alla clausola rescissoria dell'olandese, quantificabile in 20 milioni di euro. Una cifra assolutamente esagerata, che ha costretto la Juventus al dietro front.
Sembrava che, chiuso il capitolo Sneijder, la caccia al trequartista da parte della Juventus fosse terminata. Tuttavia, grazie alle recenti parole di Massimiliano Allegri, sappiamo che i bianconeri hanno fatto un tentativo anche per Antonio Cassano. Un interesse concreto quello della Juventus, che è stato anche confermato dallo stesso Cassano, il quale ha sottolineato l'ottimo rapporto che lo lega ad Allegri. Ad ogni modo, anche in questo caso tutto si è concluso con un nulla di fatto.
Massimiliano Allegri, fino ad oggi, è riuscito a tamponare l'assenza di un fantasista puro grazie all'utilizzo di giocatori atipici per il ruolo in questione, come Pereyra o lo stesso Vidal. Un esperimento che era già riuscito bene ad Allegri durante la sua esperienza alla guida del Milan, con l'utilizzo di Boateng a supporto delle due punte.
Ed ecco che oggi ci troviamo alle porte del mercato estivo con il capitolo trequartista ancora aperto. La dirigenza vorrebbe regalare al tecnico un fantasista puro, ma il compito non è certo dei più semplici. Il sogno proibito dei tifosi bianconeri potrebbe essere Javier Pastore, un giocatore che lo stesso Allegri aveva fortemente desiderato già ai tempi del Milan. Tuttavia, il Psg ha più volte dichiarato il giocatore incedibile e, anche nel caso di una eventuale trattativa con il club parigino per Pogba, la Juventus sembrerebbe più intenzionata a far rientrare nell'operazione Edinson Cavani. Occorre dunque essere realisti e pensare ad operazioni realmente fattibili. Ecco che i nomi caldi restano due: l'armeno Mkhitaryan del Borussia Dortmund e il brasiliano Oscar del Chelsea.
Mkhitaryan era in cima alla lista dei desideri di Marotta e Paratici già a gennaio. Un'operazione alla portata della Juventus, che avrebbe potuto essere facilitata anche dal consolidato rapporto fra la dirigenza bianconera e Mino Raiola, procuratore del giocatore. Tuttavia il giocatore, reduce da una stagione particolarmente deludente, non ha convinto i dirigenti di casa Juve e la pista che porta al fantasista del Dortmund sembra essersi raffreddata.
Ad oggi il nome caldo rimane quello di Oscar. Il brasiliano classe '91 sembra possedere tutte le caratteristiche richieste da Allegri. Inoltre il giocatore, nel corso della stagione, ha trovato sempre meno spazio e Mourinho non lo considera un incedibile. Tutti elementi che rendono l'operazione più che una fantasia. Con un'offerta adeguata, il club londinese è pronto a lasciar partire il calciatore e la Juventus rimane più che vigile sul talento brasiliano.