Soltanto immaginare il trasferimento di un calciatore della grandezza di Neymar, qualche tempo fa, sarebbe significato praticamente ragionare nell'ordine di qualcosa di surreale. Lo diceva anche José Mourinho: "Sarebbe più facile comprare Messi", in merito ai rumours che accostavano il fuoriclasse sudamericano al Manchester United. Eppure, l'esterno d'attacco ogni minuto che passa si avvicina di più al Paris Saint-Germain, che è intenzionato a scegliere la strada più semplice per raggiungere il completamento di quest'operazione.

Senza giri di parole, ci riferiamo al pagamento della clausola rescissoria del sudamericano, pari a 222 milioni di euro e al massimo che i blaugrana hanno potuto imporre come prezzo, in relazione allo stipendio del loro numero 11, corrispondente 9,2 milioni di euro annui attualmente. Proprio l'ingaggio che l'ala andrà a percepire aumenta la grandezza economica del tutto: 30 milioni di euro annui fino al giugno 2022; ovviamente, al padre-procuratore non potrà che andare una commissione esterna all'operazione, che aggiunge al netto altri 100 milioni. Considerando pure la tassazione francese, al lordo, i parigini pagheranno quasi 600 milioni di euro totali nel corso dei prossimi cinque esercizi. Una cifra assolutamente folle, ma che garantirà ad Unai Emery un rinforzo di livello mondiale da sfruttare insieme ad Edinson Cavani per avere una fase offensiva formidabile.

Chi esce peggio da questa storia sono ovviamente gli azulgrana, che si trovano davanti a quello che potrebbe essere un gran cambiamento nella squadra. La scelta della società, quasi senza dubbi, ricadrà su Philippe Coutinho: l'attaccante del Liverpool interessa parecchio già da tempo e se il Barça farà un'offerta adeguata - si parla di 80 milioni in arrivo nella posta dei Reds - la suggestione diventerà facilmente realtà. Ci vorrà del tempo prima che però tutto questo diventi realtà: il PSG vorrebbe chiudere nella prossima settimana, ma non sarà così facile. Attendiamo nuovi sviluppi.