Poche volte nel calcio capita di vincere una partita o qualificarsi ed uscire a testa bassa dal campo. Pochissime volte capita di uscire da una competizione ed uscirne a testa altissima. Uno di questi casi s'è ripetuto allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid, dove lo Schalke 04, sconfitto a domicilio dal Real Madrid per 2-0, ha vinto in terra spagnola per 4-3, uscendo da uno dei Templi del calcio a testa più che alta e col petto gonfio. Le stelle, o quello che ne rimane, fatte a brandelli nello spirito e nella mente dalla valanga di fischi piovuta giù dalle tribune del Bernabeu, assistevano inermi a ciò che stava accadendo. L'emblema della serata, e della sfida al Bernabeu, è Cristiano Ronaldo: un fenomeno, assoluto, che ha trascinato i blancos alla qualificazione e che, negli ultimi minuti di gara, è stato pescato a chiacchierare con Benzema mentre l'arbitro stava per decretare la fine delle ostilità. "Que verguenza" le parole del fuoriclasse di Madeira al compagno transalpino. Una semplice parola in grado di racchiudere il pensiero, oltre alla frustrazione del momento, delle Merengues tutte. Anche le stelle cadono, l'importante è sapersi rialzare.
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