L'Italbasket è impegnata nel percorso delle qualificazioni che sfoceranno nel campionato del Mondo, il quale si disputerà da fine agosto 2019 in Cina. A Groningen, nel pomeriggio di ieri, gli azzurri hanno chiuso male la prima fase, perdendo malamente a Groningen (81-66) contro i 'Leoni olandesi', ma più della pessima prestazione offerta nei Paesi Bassi, a tenere banco è la diatriba tra il coach Meo Sacchetti e Danilo Gallinari, con quest'ultimo che è accusato di aver rifiutato più volte la chiamata della Nazionale.
E' gelo, dunque, tra Meo Sacchetti e Danilo Gallinari. Il giocatore dei Los Angeles Clippers aveva dichiarato nei giorni scorsi 'di voler tornare in Nazionale', ma dalle parole dell'ex trainer della Dinamo Sassari è fuoriuscita rabbia, ed anche profonda delusione: "A me ha detto due volte no. A giugno, quando la squadra era a Roma, perché si stava curando e per settembre mi ha detto che doveva tornare a Los Angeles. Non mi ha mi dato la sua disponibilità e tra l'altro lo ha fatto anche dandomi risposte telegrafiche. Ora non so cosa potrà succedere da qui ai prossimi tre mesi ma di certo il suo approccio non mi è piaciuto".
Sacchetti quindi non ha nascosto tutta la sua amarezza, è probabile che la 'telenovela' vada avanti ancora per qualche mese, almeno fino al 25 agosto, ovvero quando l'Italia inizierà il raduno verso le prime due gare della seconda fase, contro Polonia ed Ungheria, in programma a settembre. Intanto, questa mattina Gallinari ha voluto precisare la propria posizione, e sul suo profilo Twitter ha postato una lettera in cui si evincono tutte le sue ragioni che hanno scaturito il plurimo rifiuto alla Nazionale: