Il sorprendente oro di Justin Gatlin, il saluto di bronzo di Usain Bolt. I 100 come punto più alto, dal maschile al femminile, 24 ore dopo. Nel tardo pomeriggio le semifinali, poi, al tramonto di giornata, l'atto conclusivo con medaglie in palio. Una super favorita, la giamaicana Elaine Thompson, inserita nella seconda prova, diverse rivali in cerca di gloria. Schippers e Ta Lou nella prima, Bowie ed Ahourè - qui anche la Luckenkemper, ieri al personale - nell'ultima. Tutte a caccia di un blocco per la finale.
Tre titoli da assegnare, ad affiancare i 100 D, peso, al maschile, e asta, al femminile. Impressionante il livello nel peso. Crouser detiene la prima misura del 2017, ma ci sono almeno 8-9 atleti in grado di giocarsi, se non l'oro, almeno il podio. Kovacs ed Hill, senza dimenticare Whiting, a rinforzare il plotone americano, Bukowiecki - 21.97 nell'annata corrente - Stanek - già oltre i 22 - Storl - in ripresa - ed infine il neozelandese Walsh, al comando dell'eliminatoria. Nell'asta D, invece, la greca Stefanidi sembra nella condizione ideale per regolare la concorrenza. Morris in leggero calo dopo un buon approccio con la stagione, Silva eccessivamente alterna. McCartney e Bradshaw - entrambe in grado di valicare i 4.80 - come possibili sorprese.
Davide Re ha il compito di ben figurare nelle semifinali dei 400. Qualificazione alla finale impossibile. Corre al fianco di Makwala, l'anti Van Niekerk, nella terza. Il primatista del mondo è nella seconda, con LaShawn Merritt e Thebe. Nella prima, Gardiner, Kerley, Allen e London III. Semifinali anche nei 110hs maschili, dove McLeod deve replicare ad un A.Merritt convincente.
800 U, penultima fermata. Amos, Rotich e Kszczot ad introdurre la gara. Korir, con Lewandowski, a seguire, epilogo con Bett, Aman, Bosse e Brazier. Nel giavellotto D, invece, due gruppi. La croata Kolak, coadiuvata dalla Liu e dalla Khaladovich, presiede l'A, la Spotakova, di recente sopra i 68 metri, il B.
Si chiude anche l'heptathlon. Thiam per sigillare il suo dominio negli 800. Da definire le posizioni alle spalle della belga.