Il britannico Simon Yates si aggiudica la sesta tappa della Parigi-Nizza 2017, con traguardo posto sullo strappo di Fayence. Splendida l'azione solitaria del giovane corridore della Orica-Scott, che saluta la compagnia sul penultimo gran premio della montagna e resiste poi al ritorno del gruppetto dei migliori. Secondo, staccato di diciassette secondi, il colombiano Sergio Henao (Team Sky), che guadagna qualcosina sul francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), ancora leader della classifica generale e in maglia gialla. Terzo l'australiano Richie Porte (BMC), mentre Alberto Contador (Trek-Segafredo)è solo ottavo al traguardo, distanziato di tre secondi da Alaphilippe. Domani altra tappa di montagna, con arrivo in quota sul Col de la Couillole (15.7 km di lunghezza al 7.1% di pendenza media).
La sesta tappa della Parigi-Nizza edizione 2017 conduce il gruppo da Aubagne a Fayence, per 193.5 km complessivi. Sei i gran premi della montagna posti sul percorso: il Col de l'Espigoulier (8.9 km di lungezza al 5.6% di pendenza media, prima categoria), la Côte des Tuilières (2.2 km al 7.8%, seconda categoria), la Côte du Mont Méaulx (1.5 km al 4.3%, terza categoria), il Col de Bourigaille (da affronare su due versanti diversi: il primo, di 5.5 km al 6.1%, prima categoria, il secondo, 8.1 kilometre-long climb al 5.9%, prima categoria). Dalla vetta del Bourigaille ci sono diciannove chilometri da percorrere prima dell'arrivo di Fayence, posto in cima a uno strappo di 1.3 km al 9.8% di media (Gpm di seconda categoria). Dopo iniziali scatti e controscatti, si forma la fuga giusta, composta da otto corridori: Alessandro De Marchi (BMC), Axel Domont (AG2R), Winner Anacona e Josè Herrada (Movistar), Michael Valgren (Astana), Ben Swift (UAE), Sylvain Chavanel (Direct Energie) ed Eduardo Sepulveda (Fortuneo). Gli uomini al comando accumulano un vantaggio di oltre quattro minuti quando mancano ottanta chilometri alla conclusione, con il gruppo della maglia gialla Julian Alaphilippe tirato da tre corridori del Team Sky. Nella prima scalata al Col de Bourigaille, davanti rimangono solo De Marchi e Sepulveda, mentre dal gruppo attaccano Alberto Contador, Daniel Martin e Sergio Henao, subito ripresi dal drappello dei migliori.
A ventuno chilometri dalla conclusione termina l'azione di De Marchi e Sepulveda, raggiunti sotto l'impulso del Team Sky, che lavora per Henao con Luke Row e Mikel Nieve. Ma sulle ultime rampe della seconda ascesa verso il Col de Bourigaille è Simon Yates ad attaccare e a sorprendere i migliori in classifica generale. Il britannico della Orica-Scott guadagna una decina di secondi in vetta al gran premio della montagna, per poi incrementare il gap fino a quasi un minuto (quarantotto secondi). Il gemello di Yates vola in discesa e non si fa prendere dal panico quando si tratta di affrontare il tratto più duro della salita verso Fayance, andando a vincere in solitaria con indosso la maglia bianca di miglior giovane. Da dietro è Richie Porte il primo a muoversi, marcato a uomo dalla maglia gialla di Julian Alaphilippe, che però non resiste a uno scatto bruciante del colombiano Sergio Henao, che chiude al secondo posto, guadagnando una decina di secondi sul francese, quarto all'arrivo insieme al compagno di squadra Daniel Martin. Alla spicciolata giungono poi i vari Izaguirre, Fuglsang, Zakarin, Contador e Gallopin. Migliore degli italiani, Diego Ulissi del Team UAE Fly Emirates, a 39" da Yates.
Ordine d'arrivo. 1. Yates in 4h 37' 51". 2 Henao a 17". 3. Porte a 26". 4. Alaphilippe a 29". 5. Martin s.t. 6. J. Izaguirre a 32". 7. Fuglsang s.t. 8. Contador s.t. 9. Zakarin s.t. 10. Gallopin s.t.
Classifica generale. 1. Alaphilippe in 21h 58' 22". 2. Gallopin a 36". 3 Henao a 46". 4. G. Izaguirre a 57". 5. Martin a 1'20". 6. Zakarin a 1'31". 7. Contador a 1'34". 8. Yates a 1'37". 9. J. Izaguirre a 2'04". 10. Barguil a 3'08".